Anna Martano Il Diamante nel Piatto

Anna Martano e il suo Diamante nel Piatto

Strepitoso piazzamento per il Prefetto Sicilia Aigs con il terzo posto al Premio Nazionale Iolanda a testimonianza dell’estrema valenza del riconoscimento che ha visto la partecipazione di nomi blasonati, chef di primo piano, volti noti della tv e dei programmi di punta delle produzioni tematiche digitali


Strepitoso piazzamento per Il Diamante nel Piatto con il terzo posto al Premio Nazionale Iolanda a testimonianza dell’estrema valenza del riconoscimento che ha visto la partecipazione di nomi blasonati, chef di primo piano, volti noti della tv e dei programmi di punta delle produzioni tematiche digitali.  
Leda Vigliardi Paravia con “A Tavola con gli Amici”; Peppe Guida con il libro “Questa terra è la mia terra”; Anna Martano con l’opera “Il diamante nel piatto. Storia golosa della Sicilia in 100 ricette e cunti”: questi. in ordine di arrivo, gli autori finalisti Premio Iolanda, il primo concorso nazionale letterario dedicato esclusivamente ai libri di cucina e di ricette. La cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista Antonella Millarte, si è tenuta presso Palazzo Gallone, a Tricase (Lecce), dove la vincitrice ha ricevuto il premio dalle mani di Iolanda Ferramosca, ottantaquattrenne musa ispiratrice e motore propulsivo della trattoria di Lucugnano che porta il suo nome. 
Per Anna Martano, Prefetto per la Sicilia dell’Accademia Gastronomia e Gastrosofia Storica fondata e diretta da Alex Revelli Sorini, un piazzamento eccezionale con il terzo posto a testimonianza dell’estrema valenza del riconoscimento che ha visto la partecipazione di nomi blasonati, chef di primo piano, volti noti della Tv e dei programmi di punta delle produzioni tematiche digitali.  
Gastrosofa, giornalista e critica enogastronomica, docente di storia della cultura gastronomica siciliana, consulente di chef e pasticcieri, conferenziera… e cuoca! Anna Martano, come dicevamo, è Prefetto per Sicilia dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia, Fondatrice e Direttrice Accademica de I Monsù Accademia Siciliana di enogastronomia, Socia Onoraria dell’Associazione Nazionale Cuoche a Domicilio. Tanti i ruoli e i titoli ma lei, molto più semplicemente, ama definirsi una che racconta le sue storie, anzi, “cunta i cunti”. Cunti che ha trasferito con ludicidità e gioia "scientifica"nel suo Diamante. 
Il Diamante nel Piatto, dicevamo, vero e proprio vademecum della cucina, un manuale di sopravvivenza – come lo ha definito nel corso di una recente presentazione Marcello Proietto di Silvestro, Presidente Ristoworld Italy – è uno straordinario viaggio nella cucina isolana che risente in maniera straordinaria di influenze e contaminazioni frutto delle svariate dominazioni e della capacità di accoglienza del popolo siciliano. Insomma un testo che non può non esserci in una cucina moderna, stagionale, ecosostenibile e intelligente. 
Ideato da Vera Slepoj e Davide Paolini, presidenti del Premio – in collaborazione con la famiglia Giaccari, guidata da colei che ha ispirato il Premio, Iolanda Ferramosca, 84enne “anima” della trattoria di Lucugnano che porta il suo nome – il premio vuole essere un attestato di merito rivolto agli scrittori ed a tutti coloro che, attraverso la pubblicazione di un libro, si impegnano a promuovere i valori legati al mondo e alla tradizione della cucina italiana, eccellenza del made in Italy che tutto il mondo apprezza. La mission? Valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare rituali che si tramandano di generazione in generazione.
«Il Premio lolanda – afferma Vera Slepoj, presidente del Premio e della giuria – vuol essere un tributo alla signora Iolanda e, al tempo stesso, un modo per valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare quelle ricette che sono un tesoro inalienabile della storia di ogni famiglia, tramandate e custodite gelosamente di generazione in generazione. Un tesoro culturale da preservare e celebrare con orgoglio».
«In Italia si pubblicano ogni anno centinaia di libri di cucina – aggiunge il ‘gastronauta’ e copresidente del Premio e della giuria Davide Paolini – e abbiamo ritenuto quindi doveroso pensare ad un riconoscimento che rendesse omaggio a questa fetta di letteratura,e in generale alla grande tradizione italiana di scrittori di libri di cucina e di ricette».
A giudicare le diverse opere letterarie candidate nella seconda edizione del Premio sono state personalità italiane legate al mondo della cultura e della cucina italiana come Carlo Cambi, Gianarturo Ferrari, Stefano Zecchi, Marina Valensise, Catena Fiorello, Silvio Perrella, Cettina Fazio Bonina, Helmut Failoni, Benedetto Cavalieri, Giuseppe Da Re, Laurent Chaniac, Bruno De Moura Cossio, Giuseppe Seracca Guerrieri, Alessandra Tedesco e Francesco Giaccari.
Anna Martano, arriva al Premio Iolanda con un strepitosa serie di appuntamenti che hanno visto il suo Diamante nel Piatto protagonista in piazze, salotti letterari, presentazioni itineranti in Sicilia e in Italia. 
«Il Diamante nel Piatto è il terzo miglior libro gastronomico d'Italia. Il Premio Iolanda – commenta felicissima Anna Martano - è l'unico concorso letterario nazionale riservato ai libri gastronomici; tra i concorrenti moltissimi volti celebri della TV con colossi editoriali alle spalle. Il mio Diamante è l'inaspettato outsider che sale sul podio». 
«Il Diamante Nel Piatto – continua Rosario Giunta - ha conseguito un risultato prestigioso ottenendo la terza posizione al "Premio Iolanda". Nonostante il Diamante ed Anna Martano fossero le "cenerentole" del premio, il fatto che alcuni giurati abbiano fortemente voluto inserire il diamante nella terna dei finalisti, è un successo che inorgoglisce tutti i sinceri sostenitori di Anna e dovrebbe inorgoglire tutti i siciliani perché, come si evince dalla foto dei libri partecipanti, Anna e Il Diamante hanno superato nomi di ben più grande notorietà e visibilità televisiva».

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